Il nostro asilo nido accoglie i bambini dai 3 ai 36 mesi, è un luogo protetto volto a favorire la crescita globale psico-fisica del bambino, offrendogli la possibilità di apprendere, sperimentare, conoscere e creare. Qui, il bambino può costruire legami affettivi significativi in un ambiente emotivamente rassicurante, pensato per lui.
Il nostro asilo nido accoglie i bambini dai 3 ai 36 mesi, è un luogo protetto volto a favorire la crescita globale psico-fisica del bambino, offrendogli la possibilità di apprendere, sperimentare, conoscere e creare. Qui, il bambino può costruire legami affettivi significativi in un ambiente emotivamente rassicurante, pensato per lui.
l’idea di un laboratorio grafico e manipolativo nasce dall’esigenza di creare uno spazio in cui il bambino possa liberamente esprimersi ed inventare attraverso forme comunicative che gli sono congeniali.
Lo scopo sarà quello di avvicinare i bambini al mondo della cucina e dell’alimentazione “mettendo le mani in pasta” e stimolando l’esecuzione di compiti precisi senza rinunciare ad un approccio ludico.
Nel delicato periodo della loro crescita è molto importante che i bambini ricevano differenti e numerosi stimoli per maturare una progressiva conoscenza dei diversi aspetti della realtà e che possano sperimentare in prima persona le loro risorse e i loro limiti.
Si proporranno momenti di laboratorio musicale finalizzati a un primo approccio con il suono e il ritmo, in una dinamica di apprezzamento della musica, al fine di avvicinare i bimbi, sin da piccoli, alla musica e farne pregustare la bellezza.
Ha la finalità di stimolare la creatività del bambino attraverso l’espressione artistica; sviluppare manualità e senso artistico; capire l’importanza del riciclo e i suoi effetti benefici sull’ambiente, realizzando oggetti artistici basandosi sul concetto “da rifiuto a risorsa”.
Questo laboratorio, ha come oggetto principale una scatola azzurra riempita di sabbia: richiama il colore del cielo, del mare, del fiume, del lago. Nella scatola il bambino può giocare a lungo con sabbia, acqua, terra, farina, conchiglie, sassi, rami, anche se si trova all’interno della propria scuola.
L’attività psicomotoria spontanea stimola l’espressività dei bambini che vivono e sperimentano in prima persona azioni e relazioni, ed è proprio nell’azione del bambino che si articolano tutta la sua affettività, tutti i suoi desideri, ma anche tutte le sue possibilità di comunicazione e di concettualizzazione.
Il Gioco Euristico o gioco di scoperta (dal verbo greco Eurisko: conosco, scopro) è una attività di esplorazione e di ricerca, in cui i bambini possono sperimentare o scoprire il ‘senso’ e il significato degli oggetti e dei materiali naturali e non, messi a disposizione dagli adulti/educatori, in modo autonomo e libero da traguardi di riferimento. Si tratta di una situazione di gioco che permette la conquista di competenze sociali attraverso il confronto e l’elaborazione dei conflitti, la cooperazione per l’uso e la gestione dei materiali.
Ideato dall’educatrice e pedagogista Elinor Goldshmied, è un’attività da proporre a bambini a partire dai 6 mesi; la caratteristica del cestino è quella di contenere oggetti naturali e di uso quotidiano diversi, la cui manipolazione aiuta il bimbo a sviluppare l’abilità all’uso delle mani nella prensione e la sensibilità al contatto con materiali percettivamente diversi.
Grande importanza nella progettazione educativa ha l’attività di manipolazione. Fin dai primi momenti di vita, infatti, il bambino cerca il contatto verso gli altri e gli oggetti dell’ambiente circostante attraverso le mani. Il termine manipolazione, infatti, viene usato nell’infanzia per descrivere quelle attività che permettono al bambino di esplorare e scoprire i diversi materiali attraverso le mani.
Per accompagnare i bambini nella magica avventura del giardinaggio: impareremo a coltivare i fiori, piante e a creare insieme un piccolo orto. Il fare, l’agire e l’interagire con elementi naturali stimola l’interesse e la motivazione all’apprendere dei bambini.
Quando giocano ai travasi, i bambini allenano la motricità fine, ovvero la competenza relativa ai movimenti della mano e del polso. Proprio per favorire tale progressività, i giochi di travaso vengono proposti al bambino in maniera propedeutica, attraverso l’inserimento di strumenti e di materiali che richiedono un grado crescente di precisione.
Istituto Comprensivo Paritario Zaveria Cassia
Via Corridonia, 40
Kairos Società Cooperativa Sociale Onlus
Piazza Mazzini, 8
00030 Labico (RM)
Contatti
T. 06 4102763
M. 375 5436105